giovedì 3 febbraio 2011

Nightmare: Dal Profondo della Notte - Wes Craven

« L’uomo nero non è morto / ha gli artigli come un corvo / fa paura la sua voce / prendi subito la croce/ apri gli occhi, resta sveglio / non dormire questa notte... »


Nightmare: dal profondo della notte (A Nightmare on Elm Street, 1984) è un celebre film horror di Wes Craven, primo di una celebre saga.

Il film divenne un vero e proprio cult negli anni '80, e il personaggio di Freddy Krueger è probabilmente uno dei cattivi più noti del cinema horror. Il film narra le vicende del pluriomicida Krueger, che pur defunto riusciva a tornare in vita attraverso i sogni (gli incubi, nightmares) delle sue vittime. Tra gli altri attori, vi recitò un giovanissimo Johnny Depp, al suo debutto sul grande schermo.

Wes Craven, una volta scritta la sceneggiatura del primo Nightmare, dovette aspettare tre anni prima che gli dessero il finanziamento per poter realizzare il film, ma non ottenne un grosso budget; infatti, la cifra preventivata era inferiore a quella della maggior parte delle produzioni americane. Ma grazie all'aiuto di Robert Shaye (presidente e fondatore della New Line Cinema), riuscì a realizzare il film con un budget di due milioni di dollari.

Nessuno avrebbe potuto immaginare che un film con un simile budget avrebbe incassato ben 26 milioni di dollari in poche settimane, tali da permettere di continuare la serie e rendere il film un vero cult degli anni ottanta.

Ma non fu merito solo del regista e della sceneggiatura se questo film, girato in sole quattro settimane, ha fatto tanto successo: Jack Pierce diede il suo aiuto con il trucco, ottenendo risultati eccelsi. Si doveva dare al personaggio l’aspetto di un uomo morto tra le fiamme, e Wes Craven insisteva perché Freddy mostrasse un'orribile dentatura e una bocca sformata quasi fino all'attaccatura delle orecchie. David D. Miller, responsabile del trucco, credeva impossibile realizzare un'idea simile su di un attore che avrebbe dovuto essere sempre presente sul set. Creò così dapprima un volto quasi normale, segnato in parte da terribili ustioni, e poi una testa trasformata praticamente in un teschio. Seguirono tre ulteriori bozzetti e cinque sculture, finché il regista non approvò quello che sarebbe stato il progetto definitivo.

Come in tutti i film di quel periodo, Nightmare gioca tutta la sua paura sulla suggestione: infatti, invece di mostrare Freddy alla piena luce del giorno, rischiando di mettere in evidenza i trucchi della sua maschera, Craven preferì sfruttare le ombre e lasciare spazio alla paura che viene dalla suspense e dall'immaginazione.

Tina Gray (Amanda Wyss), una teenager, ha degli incubi dove è perseguitata nell'oscurità da una misteriosa figura che indossa uno sporco maglione a strisce rosse e verdi, un cappello malridotto e un guanto con dei coltelli al posto delle unghie. Appena viene presa si sveglia urlando, e scopre che i quattro tagli che si era fatta nell'incubo ce li ha veramente. Il giorno dopo viene a sapere che la sua amica Nancy Thompson (Heather Langenkamp) ha avuto lo stesso incubo.

La notte successiva, Tina, Nancy e il suo ragazzo Glen Lantz (Johnny Depp) trascorrono la nottata insieme per far stare meglio Tina. Il ribelle ragazzo di Tina, Rod Lane (Nick Corri), si presenta senza essere stato invitato e va a letto con Tina. Tina ha, però, un altro incubo: in questo l'assassino la cattura e la uccide brutalmente. Quando Rod si sveglia trova il corpo di Tina tagliato da un coltello invisibile e gettato dal letto. Rod è ovviamente sospettato dell'omicidio e viene arrestato il giorno successivo.

In seguito Nancy fa di nuovo tre incubi violenti, uno a scuola, uno mentre fa il bagno e uno a letto dove viene insistentemente seguita e poi attaccata dalla stessa figura che ha aggredito Tina. Questi incubi la convincono a parlare con Rod in prigione, il quale le dice cosa ha visto nella camera da letto di Tina. Nancy comincia a credere sempre di più che la figura che appare nei suoi incubi sia il responsabile dell'assassinio di Tina, anche per la reazione della madre (Ronee Blakley). Nancy e uno scettico Glen vanno a notte inoltrata alla stazione di polizia per incontrare Rod, ma scoprono che è stato strangolato dal suo stesso lenzuolo. Per tutti (tranne Nancy) si tratta chiaramente di suicidio.

La madre di Nancy la porta in una clinica per la terapia dei sogni per farla dormire un po'. Ma Nancy ha un altro dei suoi incubi. Questa volta il suo braccio viene brutalmente tagliato ma riesce a portare qualcosa fuori dall'incubo: il capello dell'assassino. Questa aumenta la sua preoccupazione, e comincia a sospettare che la madre stia nascondendo qualcosa.

Infatti la madre le rivela che il proprietario del capello è Freddy Krueger (chiamato Fred Krueger in questo film e nel seguito Nightmare II: La rivincita), un assassino di bambini che fece almeno venti vittime. I furiosi genitori lo bruciarono vivo nella sua stanza, dopo che fu rilasciato dalla prigione. Adesso sembra che stia manipolando i sogni dei loro figli per aver la sua vendetta. La madre di Nancy però la rassicura dicendo che non può uccidere nessuno dato che è morto.

Nancy escogita un piano insieme a Glen, per catturare Krueger, ma Glen si addormenta e viene ucciso. Nancy a questo punto affronta Krueger da sola e riesce a distruggerlo voltandogli le spalle e immaginando che non ci sia. Riesce così a toglierli tutta la sua energia... o così crede...





Recensione a cura di Alien Drone membro di Horror Maniacs

martedì 1 febbraio 2011

Funny People - Judd Apatov


Trama:
George Simmons (Adam Sandler) è un comico di successo, famoso tra tutti, ma con pochi amici, che conduce una vita dissoluta e piena di sprechi. Un giorno il suo dottore gli comunica che ha contratto una forma di leucemia acuta mieloblastica (LAM) in uno stadio tanto avanzato da rendere inadeguate le cure tradizionali; l'unica speranza (comunque irrisoria) potrebbe essergli fornita dall'impiego di farmaci sperimentali.
George stringe amicizia con l'aspirante comico Ira Wright (Seth Rogen), un ragazzo senza un lavoro stabile che vive con due suoi amici, impacciato con le donne e con il pubblico. George lo prende sotto la sua ala protettrice ed gli insegna i segreti dell'improvvisazione comica, come affrontare il pubblico e calcare un palcoscenico. Con il tempo, questo suo nuovo amico gli fa capire e apprezzare la vita che gli resta, cercando di riparare gli errori passati. Un giorno però il dottore lo chiama dicendogli che sta bene e non è più in fin di vita. Questo lo cambierà per il resto della sua vita, fino a farlo reincontrare con la sua vecchia ragazza (Leslie Mann), che oggi si è risposata nuovamente con un uomo australiano (Eric Bana). Ma la loro relazione non è idilliaca, un giorno infatti i due litigano...

Commento:
Avevo voglia di vedere un filmetto leggero e divertente. Apparentemente questo film è la classica commedia americana in cui si fanno diverse risate e la trama è scontata. In realtà non è propriamente così. Non del tutto almeno. La composizione del film è quella della commedia di cui ho parlato sopra, però in realtà se l’inizio è così presto si discosterà dal genere. George Simmon, il comico malato di una grave malattia è in realtà uno stronzo, egocentrico e che non riesce a provare dei veri sentimenti verso nessuno, neanche per se stesso. Grazie al suo assistente, Ira Wright, sembra che le cose cambino e quando gli viene diagnosticata la guarigione dal suo male è intenzionato a conquistare l’unica donna che ha amato davvero, sposata da 12 anni con un altro uomo. Fino a qui come ho detto non c’è niente di particolare o di innovativo nel genere. Lui redento cerca di ottenere l’amore della donna della sua vita dopo aver compreso tutti gli errori. Peccato che non è così, a causa del suo desiderio egoistico rischia di rovinare la famiglia della donna che ama, sempre se riesca a provare un sentimento del genere, e per il semplice motivo che è fatto così, non ci è dato sapere perché sia una persona così, ma da qualche piccolo indizio potrebbe essere dovuto alla sua infanzia infelice, tant’è che si è allontanato da ogni essere umano, alla fine riesce a comprendere questo suo deficit e sembra seriamente deciso a cambiare realmente la sua vita. Che dire... un film interessante tutto sommato, soprattutto se soffrite dello stesso "disturbo" del protagonista.

domenica 30 gennaio 2011

Alien - Ridley Scott

TRAMA
Attenzione: qui di seguito viene rivelata l'intera trama del film.
Nello spazio, nessuno può sentirti urlare...
L'astronave da trasporto Nostromo atterra sul satellite di un pianeta alieno in risposta a una chiamata di soccorso (che si rivelerà poi essere in realtà un'avvertimento di non avvicinarsi). All'interno di un relitto un membro dell'equipaggio, Kane (John Hurt), è attaccato da un parassita che gli inietta una larva e lo mantiene in stato di coma. Riportato sulla Nostromo, Kane sembra riprendersi, ma l'alieno ormai sviluppato esce dal suo corpo sfondandogli il torace: inizia così la caccia al mostro, che in breve tempo cresce in dimensione fino a raggiungere i due metri di altezza. Brett è il primo a venire in contatto con l'alieno, che lo attacca e lo trascina nei meandri dell'astronave. Il secondo è Dallas, il capitano, sorpreso e ucciso dalla creatura in un condotto d'aria.
Le caratteristiche fisiche della alieno, denominato xenomorfo, la sua biochimica basata sul silicio anziché sul carbonio, un potentissimo acido corrosivo che gli scorre nelle vene e la sua spietata ferocia lo rendono un avversario apparentemente invincibile viste le capacità degli astronauti. Il tenente Ripley (Sigourney Weaver), scopre che lo scienziato di bordo, Ash (Ian Holm), è in realtà un androide incaricato dalla compagnia di introdurre nell'astronave l'alieno e di proteggerlo fino all'arrivo sulla terra, dove sarebbe stato studiato come arma biologica. Secondo la procedura l'importante è far sopravvivere la creatura senza alcuna importanza per le vite dell'equipaggio. Ash cerca di uccidere Ripley per impedirle di raccontare le sue scoperte agli ultimi due compagni sopravvissuti. Salvata da Parker, un muscoloso uomo di colore che con un colpo di estintore decapita Ash, Ripley, Parker e l'altra sopravvissuta Lambert, allestiscono una navicella di salvataggio; e mentre Ripley mette in gabbia il suo gatto Jonesy e mentre gli altri sono distratti, l'alieno compare e uccide Parker e sventra Lambert. Ripley inutilmente accorre alle loro urla, fugge disperata dall'astronave dopo aver attivato l'autodistruzione, ma quando si crede ormai al sicuro si ritrova faccia a faccia con l'alieno ed è costretta ad un'ultima disperata lotta per salvare la propria vita. Riesce alla fine a prevalere scaraventando la creatura al di fuori della capsula di salvataggio.

DETTAGLI
Italia: Alien
U.S.A: Alien

Regia: Ridley Scott
Anno: 1979
Cast: Sigourney Weaver,John Hurt, Tom Skerrit, Veronica Cartwright, Ian Holm, Yaphet Kotto, Harry Dean Stanton.

Xenomorph Design: H.R. Giger

COMMENTO
Punto di forza del film, è l'incontro tra la mente del quasi esordiente Ridley Scott, e la visione "oscena" di Giger. Infatti, sia l'astronave Nostromo, che il pianeta LV-426, che l'alieno stesso, sono una perfetta fusione di elementi naturali e meccanici. Il termine esatto è, appunto, biomeccanico.
Infatti il pianeta sembra essere vivo e morto allo stesso momento. Anche la creatura, appare quasi morta, con un teschio umano in bella mostra sotto la calotta cranica, arti simili a quegli umani e forma umanoide.
Il suo avanzare è lento ma deciso, insomma, una perfetta metafora della morte.
L'intera scenografia del pianeta è stata disegnata e costruita a mano da Giger, persino la gigantesca creatura morta che viene trovata nella navicella schiantata sul pianeta, e chiamata Space Jockeys, che si dice, sia la razza creatrice degli Alien.
Alien, sia come film che come creatura, è un pò una metafora della situazione di quel periodo storico.
Infatti, siamo nel 1979, post guerra fredda. Nel mondo c'era la paura di una guerra imminente, la paura dell'"alieno", dello sconosciuto, ed un film come questo ne era un perfetto esempio.

Inoltre la creatura è molto fedele all'idea del suo creatore, anche nei comportamenti. Infatti, il modo stesso con il quale si riproduce, è a dir poco sessuale.
un tubo esce dal Face Hugger, e viene spinto a forza nella bocca della vittima.
La nascita del piccolo alieno (chest-buster), è una metafora delle paure femminili riguardanti il parto, visto che la creatura esce dalla vittima, spaccando letteralmente il torace.

Del film esiste una versione Director's Cut, che non varia di molto da quella cinematografica, tranne per una scena, la cui cancellazione ha provocato l'ira dei fan, e che è stata in seguito riconosciuto dalla stessa Fox.

La scena vede una parte della Nostromo adibita come nido, con pareti ricoperte di sostanza organica (forse la bava stessa dell'essere), e con il capitano Dallas e Brett, attaccati alle pareti. Il secondo, è stato letteralmente trasformato in uovo, e pare morto. questo doveva essere in origine il ciclo vitale dell'Alien, secondo come l'aveva ideato Giger, ma poi la Fox tagliò la scena, riconoscendola come vera solo in seguito. Da qui, sappiamo che un Alien può creare un uovo rimodellando il materiale organico di un altro essere vivente. tale uovo conterrà un face-hugger di Regina, che potrà quindi deporne molti altri.

PREMI VINTI
1 Oscar 1980: "migliori effetti visivi"
1 Premio Hugo 1980: "Best Dramatic Presentation"
3 Saturn Award 1980: "miglior film di fantascienza", "miglior regista", "miglior attrice non protagonista" (Veronica Cartwright)
1 BAFTA 1980: "miglior design di produzione"
2 Premi Silver Seashell 1979: "miglior film e "migliori effetti speciali"

TRAILER





LOCANDINA



Recensione a cura di Homer Jay Simpson membro di  Horror Maniacs

giovedì 27 gennaio 2011

ANTEPRIMA - Sucker Punch

Trama:
Ambientato negli anni cinquanta del secolo scorso, il film è basato su uno script originale di Zack Snyder e racconta le vicende di Baby Doll (Emily Browning), una ragazza che viene mandata in ospedale psichiatrico dal suo patrigno, il quale vuole farla lobotomizzare entro cinque giorni. In questo lasso di tempo, la ragazza inizia a immaginare versioni alternative della realtà per fuggire dal dolore e dal terrore. E' proprio in questi mondi che inizia inconsciamente a organizzare un elaborato piano per fuggire: dovrà rubare cinque oggetti per scappare dalle grinfie di un crudele uomo che vuole deflorarla...

Il regista ne dice:
Zack Snyder ha descritto il film come «la cosa più folle che abbia mai scritto» un «Alice nel Paese delle Meraviglie con le mitragliatrici», con draghi, bombardieri B-52 e case chiuse. Deborah Snyder, moglie e socia di produzione di Zack, ha concluso dicendo «in fin dei conti, questa è la storia di una ragazza che deve sopravvivere e di ciò che deve passare per farlo».
Presentando una realtà a tre dimensioni composta da: una subrealtà dove il mondo è rappresentato dal manicomio, una dove viene presentato uno strana casa chiusa d'alto borgo, e un mondo dei sogni interconnesso tra le realtà dove ogni azione viene rimossa dal tempo e dallo spazio.

Aspettative:
Che dire questo film potrebbe rivelarsi un capolavoro come potrebbe rivelarsi un flop pazzesco. Fin’ora vedendo i trailer e per la fiducia che ho per il regista, che ho amato particolarmente in Watchmen, sono propenso ad aspettarmi un bel film molto fumettoso, proprio come ci ha abituati lui con il sopracitato Watchmen e con 300. Un altro punto di forza del film direi che è composto dal cast che come protagonista Emily Browning, attrice brava quanto bella e infine una cosa degna di nota è il cast tecnico che è praticamente lo stesso di Watchmen. Il film uscirà il 25 Marzo qui in Italia ed ora l’unica cosa da dire nell’attesa è “Vai Zack, non ci deludere, confidiamo in te”.


Trailer:

martedì 25 gennaio 2011

Rapunzel

Trama

Flynn Rider, il bandito più ricercato e più affascinante del regno, si ritrova costretto a stringere un patto con una ragazza dai lunghissimi capelli d'oro che vive imprigionata all'interno di una torre. L'improbabile coppia intraprende una rocambolesca fuga in compagnia di un cavallo "poliziotto, un camaleonte ultraprotettivo e una burbera banda di balordi. Grazie al suo bell'aspetto, la sua parlantina e una discreta dose di fortuna, il baldo fuorilegge ha sempre avuto vita facile. Ma una volta rifugiatosi nella misteriosa torre la buona sorte sembra avergli voltato le spalle per sempre. Flynn viene messo fuori combattimento, legato e preso in ostaggio dalla bella e stravagante Rapunzel

Commento

Non sono un amante dei film della Disney; come tutti da piccolo sono cresciuto con i vari film d’animazione che hanno realizzato: Il re leone, La bella e la bestia, Hercules, Toy Story e molti altri, però i più recenti non li ho visti, eccetto qualcuno che sinceramente non mi ha fatto impazzire come La principessa e il ranocchio o Cars. Quindi quando questo film uscì al cinema decisi di snobbarlo alla grande per dedicarmi ad altro; ora con il senno del poi mi sono reso conto di aver sbagliato, un film del genere al cinema me lo sarei goduto molto di più. Parlando del film in se devo dire che è un capolavoro, non tanto per com’è realizzato, ovviamente il tutto è di alta qualità come ci ha sempre abituato la Disney; ma la cosa più importante è che, almeno per quanto mi riguarda, per tutta la durata del film mi ha fatto tornare un bambino, un bambino che accettava quello che vedeva senza rifletterci troppo e che rideva, divertito dalle gag, e che si emozionava per le scene romantiche che ci sono e infine che sperava che le cose si risolvessero bene per i due eroi. Considerando a cosa siamo abituati oggi, a cosa c’è in circolazione un film in grado di donare queste emozioni è ciò di cui si ha bisogno. È stato come tornare alle origini e vedere per la prima volta film come Aladin o La bella addormentata nel bosco. Un film del genere va certamente visto e rivisto. Un nuovo Classico Disney come si deve e che si farà ricordare nel corso degli anni.




domenica 23 gennaio 2011

Hot Fuzz


Trama:

Vittima dell'invidia dei colleghi e dei superiori, l'agente Nicholas Angel, pluridecorato, viene considerato un esaltato. Con la scusa di una promozione, così, i suoi superiori cercano di allontanarlo il più possibile da Londra, spedendolo in un paesino a 250 km di distanza, dove non accade nulla di emozionante, almeno apparentemente... Seguendo la pista di alcune morti che sembrano casuali, Angel s'imbatte finalmente in un caso "succulento"

Commento:

Secondo film con il fantastico trio composto da Wright, Pegg e Frost, dopo L’alba dei morti dementi. Questa volta abbiamo una splendida parodia dei film d’azione. Il film è geniale sotto ogni punto di vista, ogni scena risulta al tempo stesso esilarante quanto “realistica”, almeno nel genere parodiato. Realizzare una parodia decente non è facile, ne abbiamo avuto un esempio ultimamente con i pessimi 3ciento, Epic Movie, Mordimi et simila; eppure Wright ha la capacità di riuscire a distinguersi dalla massa con film divertenti e girati perfettamente. Vorrei far notare oltretutto delle connessione con il suo precedente film, a parte i bravissimi protagonisti ovviamente. Le scene splatter sono eccelse e ben fatte, degne del miglior film horror e anche alcune connessioni tra i vari film, parlo ovviamente dei cornetti che mangiano i protagonisti e la staccionata scavalcata nello stesso modo, o quasi, sia da Shaun che da Angel (entrambi interpretati da Simon Pegg). Concludo consigliandovi questo film che malgrado sia splendido già dai primi minuti, l’ultima parte del film è qualcosa di assolutamente epico ed imperdibile. 




venerdì 21 gennaio 2011

Le uscite della settimana - 21/01/2011

Vallanzasca - gli angeli del male
L’ascesa criminale e la successiva caduta di Renato Vallanzasca, il cosiddetto Boss della Comasina, uno dei criminali più sanguinosi e famigerati dell’Italia degli anni ’70 e ’80. Dopo Romanzo criminale Michele Placido torna a confrontarsi con un film che ripercorre il lato oscuro della nostra storia recente guardando senza paura alle coordinate specifiche del cinema di genere americano. Kim Rossi Stuart, Filippo Timi, Valeria Solarino, Paz Vega, Moritz Blebtreu e Gaetano Bruno compongono il cast d’eccezione di uun lungometraggio scritto e confezionato con una lucidità decisamente sopra la media rispetto a quanto ci offre il cinema italiano. Un affresco affascinante e sanguigno che mescola il prodotto di intrattenimento,  con uno sguardo personale e non per forza conciliatorio su quegli anni così contraddittori. Uno dei migliori film della carriera registica di Michele Placido, cineasta che quando ha a disposizione sceneggiature funzionali sa realizzare opere assolutamente degne di interesse. 


Qualunquemente
Dopo aver conquistato i palcoscenici teatrali e il piccolo schermo, Cetto La Qualunque arriva al cinema nel film di Giulio Manfredonia Qualunquemente, che mescolando il western al fumetto e alla favola surreale, non racconta solo un personaggio, ma un intero pittoresco mondo.
In una Calabria di costruzioni abusive rigorosamente in cemento, un imprenditore corrotto tenta di contrastare la legalità candidandosi a sindaco dell'immaginario paese di marina di Sopra. I suoi discorsi iperbolici ma veri lo rendono una straordinaria maschera comica, che Antonio Albanese interpreta in maniera magistrale non andando mai sopra le righe.
Peccato per i personaggi secondari, che rimangono delle semplici macchiette nonostante a interpretarli siano attori di primo piano come Lorenza Indovina e Sergio Rubini


Immaturi
In un inizio di anno in cui le commedie corali italiane sbancano i botteghini, Paolo Genovese, già regista del fortunatisismo La banda dei Babbi Natale esorcizza il cieco terrore che ha accompagnato il suo esame di maturità e dirige Immaturi, commedia corale in cui un manipolo di 38-40enni si ritrovano a sostenere nuovamente la prova di fine liceo.
Più simile a il Grande Freddo e a Love Actually che a Notte prima degli esami, Immaturi strizza l'occhio al film generazionale descrivendo le incertezze di un gruppo di personaggi che sono stati adolescenti nei poco impegnati anni '80 e che in un certo senso non sono mai cresciuti.
La galleria, che comprende la madre single, l'eterno figlio di mamma, l'impenitente Don Giovanni e una figura squisitamente attuale come la sessodipedente, è accattivante, ma non abbastanza cattiva.
Poco male, perchè le varie storie si intrecciano con grande equilibrio, senza privilegiare o penalizzare nessun personaggio. Nel cast, il romantic lead del momento, Raoul Bova, le Iene Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, Anita Caprioli, Luisa Ranieri, Ambra Angiolini, Barbora Bobulova e, dulcis in fundo, un Ricky Memphis davvero notevole. 


La donna che canta
La conferma di una certà vitalità del cinema canadese viene da La donna che canta di Denis Villeneuve, amato dalla critica alle scorse Giornate degli Autori a Venezia, e tratto da un’opera teatrale di successo del canadese di origine libanese Wajdi Mouawad. Due gemelli scoprono dal testamento della madre appena morta che avevano il padre ancora in vita e un fratello di cui ignoravano l’esistenza. La figlia partirà per il Libano, terra da cui la madre proveniva, per consegnare una lettera al fratello, come richiesto nelle ultime volontà, in un viaggio intenso fra oggi e gli anni ’80, alla scoperta delle radici della propria famiglia, ma anche dell’odio atavico di una terra che non trova pace. Due personaggi femminili molto riusciti e un film molto efficace ed emozionante, che con un andamento rigoroso, quasi matematico, ci porta verso una conclusione tanto forte quanto foriera di dibattiti e polemiche. 


Segui il tuo cuore
Charlie è il guardiano del cimitero in cui riposa il fratello minore, morto in un incidente d'auto. Trascorre ogni notte accanto al fratello, fino a quando l'incontro con una ragazza dal fascino misterioso cambierà per sempre la sua vita. Nuovo film con protagonista l'idolo delle teenager Zac Efron, diretto dal Burr Steers che ha firmato la commedia indie Igby Goes Down e 17 Again - Ritorno al liceo

Animals United 3D
L'uomo sta distruggendo l'habitat naturale coinvolgendo tutti gli esseri viventi. Nel Delta dell'Okavango, Billy, il dispettoso lemure, ed il suo migliore (e unico) amico Socrates, un socievole leone, avendo atteso invano l'annuale piena, essenziale per la vita sul Delta decidono di andare a cercare l'acqua. Durante il loro viaggio incontreranno un buffo gruppo di animali alla ricerca di una nuova casa visto che la loro è stata distrutta dall'inquinamento dell'uomo. Scopri se Billy e questo sfortunato gruppo di animali riusciranno a salvare il Delta e a inviare un messaggio agli umani. Un emozionante racconto in 3D di creature grandi e piccole che contro tutte le avversità si uniscono per difendere i loro diritti.


Aspettative
Questa settimana inauguro il post per le uscite settimanali che metterò ogni venerdì. Oltre all'elenco dei film con la trama vi scriverò cosa mi colpisce e che probabilmente andrò a vedere. Questa settimana abbiamo ben due film che risultano interessanti. Il primo e che al 90% andrò a vedere è ovviamente Vallanzasca, adoro Romanzo Criminale (ho appena finito di leggere il libro e mi dedicherò al film ed alla serie TV) oltretutto alcuni dei miei film preferiti sono proprio Scarface e il Padrino, quindi come perdermi un film di questo genere? Impossibile. L'altro film che sembrerebbe interessante è Segui il tuo cuore, film che ha una trama intrigante ma che potrebbe rivelarsi il classico filmetto stupido per ragazzine oppure potrebbe essere qualcosa in più, non mi sbilancio più di tanto.